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Public Ceremony and presentation of the Rebirth project

Michael Møller
Speech

24 août 2015
Public Ceremony and presentation of the Rebirth project

Saluto ai partecipanti dell’evento a Carrara dedicato alla scultura ‘Rebirth’ del maestro Michelangelo Pistoletto
Direttore Generale delle Nazioni Unite a Ginevra,
Michael Møller


Egregia Signora Menghini, Prefetto di Massa e Carrara,
Egregia Signora Fambirni, Vice-Sindaco di Carrara,
Gentile Signora Bernardini, Assessore alla Cultura,
Maestro Pistoletto,
Gentile Signora Nicoli,

Cari amici tutti,

E’ per me un grande onore rappresentare le Nazioni Unite oggi a Carrara, una tappa importante verso la celebrazione universale del settantesimo anniversario delle Nazioni Unite in ottobre.

Il 2015 (duemila e quindici) è un anno di portata storica per le Nazioni Unite. In questi mesi i suoi Stati Membri si preparano ad adottare un’agenda di lavoro importante per lo sviluppo sostenibilie, la pace, il benessere e i diritti per tutti. Quest’anno vedremo anche il culminare di un lungo dialogo globale sul cambiamento climatico, che speriamo conduca ad impegni seri per limitare le emissioni, ridurre il riscaldamento del pianeta e limitarne i danni. Questi obiettivi richiedono scelte coraggiose e condivise e una consapevolezza delle sfide che ci aspettano da parte di tutti, non solo della politica e della diplomazia.

Per questo abbiamo voluto un simbolo di pace, di armonia, e di sviluppo equo e sostenibile, attento all’uomo e all’ambiente, che parlasse tutte le lingue del mondo, e raggiungesse tutte le culture, tutti i cuori. Per questo ci siamo affidati all’arte del Maestro Pistoletto con la sua scultura della ‘Rinascita’, simbolo del ‘rinascimento delle Nazioni Unite’ (per dirlo in inglese, del ‘Rebirth’).

Questo simbolo mi ha fatto incontrare il Maestro Pistoletto piu’ di un anno fa a Ginevra, unendo i nostri percorsi, quello della diplomazia e quello dell’arte.

Quest’opera, nata qui a Carrara, verrà installata quest’anno nel grande giardino del Palazzo delle Nazioni a Ginevra. E’ una scultura composta da 193 (centononovantatre) pietre: una pietra per ogni paese delle Nazioni Unite. Un ‘regalo di compleanno’ fortemente simbolico per le Nazioni Unite, in occasione dei 70 (settanta) anni che verrano compiuti il prossimo 24 (ventiquattro) Ottobre.

Per noi questa scultura rappresenta l’unione delle Nazioni e dei popoli, che attraverso la nostra Organizzazione entrano in dialogo. Come il simbolo suggerisce, le Nazioni si devono incontrare nel ‘centro’ per capire ed accettare le differenze, risolvere i conflitti in modo pacifico, e far muovere il mondo nella direzione di uno sviluppo piu’ umano e rispettoso dell’ambiente.

La bellezza del simbolo universale creato dal Maestro lo rende subito capito, apprezzato e fatto proprio. Esso, infatti, traduce in maniera essenziale e diretta il nostro mandato e invita a una rinascita della diplomazia, che oggi piu’ che mai ha bisogno di nuovo vigore.
Il simbolo della Rinascita ci aiuterà a portare la diplomazia fuori dai palazzi di vetro. Nelle piazze, come l’evento di oggi, nei giardini, nei boschi e parchi, nei musei e nelle scuole. Questo simbolo ha trovato terreno fertile un po’ ovunque nel mondo, creando una catena che ha sinora coinvolto molti paesi intorno al globo.

Egregie autorita’ di Carrara, trovo altamente significativo che anche questa volta, mezzo millennio dopo il primo rinascimento, la rinascita parta ancora dalla Toscana. Circa cinquecento anni fa un altro famoso Michelangelo cercava qui il materiale piu’ nobile per le sue sculture che sono rimaste, con la loro bellezza e potenza, sino a noi e alle generazioni future. Sempre a Carrara, il Maestro Michelangelo Pistoletto ha trovato non solo il materiale nobile del passato ma anche un moderno centro di scambio delle pietre di tutto il mondo. Questo era il posto ideale per creare una scultura che parlasse ‘del’ ed ‘al’ mondo, in cui ciascun paese potesse ritrovare la sua identita’ ed il Maestro lanciare il suo messaggio di rinascimento universale.

Siamo grati che la vostra citta’ abbia ospitato questa grande opera, che presto andrà a Ginevra, alla Nazioni Unite, al mondo.

E per finire, ancora un sincero ‘grazie’ al mio amico e compagno di questa grande avventura, Maestro Michelangelo Pistoletto, per il suo lavoro e impegno per le Nazioni Unite.